L’anello di tenuta ha generalmente la funzione di trattenere un fluido impedendone la fuoriuscita. La parte esterna deve garantire un fisso piantaggio nella sede e la sua tenuta ermetica. Il labbro di tenuta, grazie al suo specifico profilo unitamente alla forza radiale esercitata dalla molla e alle caratteristiche dell’elastomero, scorre sull’albero creando una barriera che impedisce la fuoriuscita del fluido da ritenere sia in condizione statiche che dinamiche. Il suo perfetto funzionamento e la sua durata dipendono da più fattori, quali ad esempio: la geometria ottimale del labbro di tenuta adatto ad ogni specifica applicazione, la forza radiale, la flessibilità del labbro, il materiale con il quale è costruito etc. Nella maggior parte delle applicazioni viene adottata la soluzione con gomma all’esterno che offre una buona tenuta statica e permette lavorazioni più grossolane della sede. Nei casi in cui si debba avere una maggior forza di piantaggio (pressioni interne del liquido, sedi e altezze ridotte, etc.) è consigliabile l’esecuzione con lamiera esterna. Gli anelli di tenuta sono conformi alle prescrizioni dalla norma DIN 3760.
Ottima tenuta
Conformi alle prescrizioni della norma 3811
Ottimo rapporto qualità prezzo